tra luoghi comuni e mezze verità

No dai.

Spritz e patatine. Se ci scappa pure uno spino.

Momenti imbarazzanti vissuti di già.

Promemoria per me: tra le pieghe di questo feroce capitalismo si nasconde più umanità di quanta ne trasmette l’ennesimo “rivoluzionario de noaltri”.

fino in fondo

Sono alla fine di un percorso è ora posso cominciare a guardare oltre. È stato difficile ricominciare questa volta. Tornare a casa, non arrendersi. Non mi sono Maledetto per le scelte che ho fatto. Non ho rimpianto, ho pianto. Vivo senza aspettarmi troppo dal futuro. È un limite, catene della mente.

Ho voglia di partire. Chissà come andrà a finire.

morale della favola?

Nessuna!  Non c’è.

Mi accartoccio e mi sento uno straccio.

Aspetto. Confermo l’appuntamento dalla strizza. Le dirò che non sono poi così cambiato.

Non so, si paga sempre per qualcosa, anche per volersi bene. Ho il morale sotto le scarpe.

I ragazzi litigano perché non si limitano a giocare. Uno scorreggia in faccia all’ altro. È allora mi capita di sentire dar dello zingaro ad un rom da un rumeno. Tutto bene, interviene il tunisino e se non bastasse il marocchino.

Le fanno loro le distinzioni. Meglio sentirsi uniti nella diversità che assimilarsi e reprimere.

Ora dormono, o quasi. Forse anche io.

 

spazi pubblici

Le politiche attuali negano gli spazi fisici per azioni pubbliche. I daspo sono la conseguenza di uno stato che fonda la sua esistenza sul capitale e gli spazi concessi, quelli virtuali, sono di proprietà privata.

Preservare il capitale e aumentarlo è la priorità e la base dell’agire sociale imposto dal pensiero comune. I viaggi sono turistici perché non si ha altra coscienza di movimento. Il turismo uccide l’anima di chi viaggia.

Lasciar libere di scegliere le persone è diventato inconcepibile a molti ma è quello che sento di dover fare quando tu mi confidi la tua voglia di partire. Desiderio che condivido con te perché se per caso ci siamo trovati sotto lo stesso tetto, per scelta possiamo andare là, dove non sappiamo.

per amore

No ragazzi. Non è per soldi né per potere che si fanno certe scelte. Dio non esiste nell’azione e brama di vita e giustizia sono scintille per accendere il fuoco.
Lavoro in una ong e ciò che si fa è scegliere in ogni momento da che parte stare. E anche i miei diritti se occorre, sospendo. I’m sorry. I’m human.